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Saranno i Ceo a decidere le elezioni presidenziali americane?

, di Fabio Todesco
Un nuovo studio di Viktar Fedaseyeu e colleghi evidenzia il ruolo politico dei capi d'azienda: i dipendenti americani donano ai candidati sostenuti dal loro Ceo il triplo che agli altri candidati e la loro partecipazione elettorale cresce dell'11,5% quando gli amministratori delegati contribuiscono a una campagna

Quando vogliono influenzare il processo democratico negli Stati Uniti, gli industriali possono candidarsi a una carica pubblica, come sta facendo Donald Trump, o finanziare i loro candidati preferiti. E anche se la legge federale limita le donazioni individuali a un candidato a 5.400 dollari, i contributi dei Ceo - insieme ad altri fattori, come le e-mail, gli scandali sessuali e Putin – possono essere uno degli elementi che decideranno le prossime elezioni presidenziali. Le preferenze dei Ceo hanno, infatti, un effetto significativo sulle scelte politiche dei dipendenti, secondo i risultati di una nuova ricerca di Viktar Fedaseyeu (Dipartimento di Finanza dell'Università Bocconi), Ilona Babenko (Carey School of Business dell'Arizona State University) e Song Zhang (Università della Svizzera italiana) - Do Ceos Affect Employees' Political Choices? (disponibile su SSRN, doi: 10.2139/ssrn.2814976) – di cui hanno già scritto, tra gli altri, Harvard Business Review, The New York Times, e The Washington Post.

Utilizzando un ampio campione che comprende le imprese S&P 1.500 tra il 1999 e il 2014 (23.765 osservazioni impresa/anno per 2.287 imprese uniche, dal momento che le imprese della lista variano nel tempo), Fedaseyeu e colleghi concludono che i dipendenti donano ai candidati sostenuti dal loro Ceo quasi il triplo che agli altri.

La relazione tra contributi dei Ceo e dei dipendenti potrebbe essere guidata da un interesse comune ("la possibilità che amministratore delegato e dipendenti riconoscano i candidati più utili al successo dell'impresa e contribuiscano di conseguenza"), ma gli studiosi, indagando ciò che accade quando il Ceo cambia, mostrano che non è così. Quando il nuovo Ceo sostiene candidati diversi, infatti, anche i dipendenti tendono a reindirizzare le loro donazioni.

Anche la partecipazione elettorale indica che i Ceo sono una forza politica perché, nei distretti congressuali in cui gli amministratori delegati contribuiscono a una campagna, i dipendenti che vanno a votare sono l'11,5% in più, e questo effetto è guidato quasi interamente dai dipendenti meno abbienti e meno istruiti. "Questo suggerisce che gli amministratori delegati, in alcuni casi, possono agire come fornitori di informazione per i dipendenti che sono meno propensi a cercare informazioni elettorali rilevanti", dice Fedaseyeu.

"L'influenza dei Ceo sulle scelte politiche dei loro dipendenti non è necessariamente una cosa negativa", continua Fedaseyeu. "Tale influenza è un problema quando è il risultato di coercizione o pressioni, ma potrebbe avere effetti potenzialmente positivi quando gli amministratori delegati forniscono ai dipendenti informazioni rilevanti". La ricerca fornisce alcune prove che l'effetto deriva, almeno in parte, dai tentativi deliberati dei Ceo di sostenere alcuni candidati politici: in aziende che rendono pubblici i loro costi di comunicazione a favore di un candidato, l'influenza dei Ceo sui contributi dei dipendenti è di cinque volte superiore. Gli studiosi presentano anche il caso di studio Murray Energy, che mostra come i dipendenti aumentino il loro contributo ai candidati preferiti dal Ceo subito dopo i tentativi espliciti del Ceo di sostenere la loro causa, ma non prima.

Ogni generalizzazione dei risultati a sistemi politici non statunitensi sarebbe del tutto speculativa e incerta, "ma non sarei sorpreso se i risultati si applicassero anche all'Italia", dice Fedaseyeu, "perché l'effetto che si osserva negli Stati Uniti è più grande nelle industrie in cui la politica gioca un ruolo più importante, e le comparazioni internazionali indicano che i manager italiani sono tra i più preoccupati dell'effetto della politica sulla loro attività".